GENITORIALITA’ E FAMIGLIA

Crescere insieme, trasformare le relazioni

La famiglia è un sistema vivente, complesso e dinamico, che si fonda su legami affettivi profondi e su equilibri che si costruiscono nel tempo. Ogni famiglia ha la propria storia, i propri valori, le sue regole e i suoi nodi irrisolti. Talvolta, all’interno di questa rete di relazioni, emergono tensioni, conflitti, difficoltà educative o momenti di crisi che mettono a dura prova l’equilibrio di tutti i suoi membri.

Le sfide legate alla crescita dei figli — siano essi bambini o adolescenti — possono rendere difficile la comunicazione e la gestione del ruolo genitoriale, portando a vissuti di impotenza, rabbia o frustrazione.

Alcune situazioni di disagio si manifestano attraverso comportamenti oppositivi, difficoltà scolastiche, chiusura emotiva, o sintomi fisici e psichici. Anche quando il sintomo sembra appartenere solo al figlio, è spesso il sistema familiare nel suo insieme a richiedere un nuovo sguardo e una trasformazione profonda.


Un approccio sistemico e relazionale

Il lavoro che propongo parte da una visione integrata dell’essere umano e della famiglia, in cui ogni componente è connessa all’altra. Attraverso colloqui individuali, di coppia o familiari, è possibile:

  • individuare le dinamiche disfunzionali che alimentano il disagio

  • sostenere i genitori nel recupero del proprio ruolo guida

  • sciogliere le catene intergenerazionali che possono condizionare la relazione con i figli

  • favorire un dialogo più autentico, rispettoso e consapevole

  • riattivare risorse e strumenti educativi efficaci

Il lavoro con i genitori, anche in assenza del figlio, può produrre cambiamenti significativi nel sistema famiglia, favorendo una trasformazione indiretta e profonda.


Adolescenza: un passaggio delicato

L’adolescenza è un tempo di transizione e di grande trasformazione, in cui il giovane si confronta con il proprio corpo che cambia, con emozioni nuove, con il bisogno di indipendenza e allo stesso tempo di appartenenza. È un processo complesso, che richiede ascolto, contenimento e fiducia.

Spesso i genitori faticano a comprendere i segnali dell’adolescente, o a trovare un modo efficace per accompagnarlo nel suo cammino. Il rischio è quello di irrigidirsi nei ruoli, o di perdere il contatto emotivo.

Attraverso un accompagnamento mirato, è possibile ristabilire una comunicazione chiara, porre confini sani, e aiutare l’adolescente a costruire una solida immagine di sé e del mondo.


Quando può essere utile un percorso
  • In presenza di tensioni familiari, conflitti genitori-figli, difficoltà educative

  • Quando il figlio presenta sintomi comportamentali, emotivi o relazionali

  • Nelle fasi di transizione (separazioni, lutti, nascita di un fratellino, adolescenza…)

  • Quando si desidera comprendere e trasformare dinamiche familiari ripetitive o faticose

  • Quando il figlio non è disponibile a un percorso diretto, ma è possibile lavorare efficacemente con i genitori


Nota importante

Non effettuo interventi diretti con bambini. Le problematiche legate ai figli possono essere affrontate efficacemente attraverso un lavoro sistemico e relazionale che coinvolge i genitori.
Attraverso i colloqui con loro è possibile agire in modo indiretto ma profondo sul mondo emotivo del bambino, sui suoi comportamenti e sul contesto che ha dato origine al sintomo, andando a sciogliere le dinamiche che lo mantengono attivo. Una trasformazione nei genitori, nelle loro modalità relazionali ed emotive, può generare un cambiamento significativo anche nei figli.